Si comunica che l’Ufficio Anagrafe è aperto al pubblico, su appuntamento, nei seguenti giorni e orari:
Martedì e Mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00
Per appuntamenti è possibile rivolgersi ai seguenti recapiti dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Tel. 0761 4454244 – Email: anagrafe@comune.tuscania.vt.it
(Per le richieste relative a Ufficio di Stato Civile - atti di nascita, matrimonio, morte - Ufficio Elettorale e Leva si prega di contattare l'Ufficio di Stato Civile al numero 0761 4454254)
+++++++++++++++ +++++++++++++++++
CERTIFICAZIONI
Si ricorda che è possibile scaricare, anche in forma contestuale, i seguenti certificati anagrafici online sul sito ANPR (https://www.interno.gov.it/it/notizie/anpr-certificati-anagrafici-online-e-gratuiti-i-cittadini) in maniera autonoma e gratuita, per proprio conto o per un componente della propria famiglia, senza bisogno di recarsi allo sportello: ● Anagrafico di nascita ● Anagrafico di matrimonio ● Cittadinanza ● Esistenza in vita ● Residenza ● Residenza AIRE ● Stato civile ● Stato di famiglia ● Stato di famiglia e stato civile ● Residenza in convivenza ● Stato di famiglia AIRE ● Stato di famiglia con rapporti di parentela ● Stato Libero ● Anagrafico di Unione Civile ● Contratto di Convivenza. Per accedere al portale https://www.anpr.interno.it/ è necessario autenticarsi tramite la propria identità digitale (SPID-Sistema Pubblico di Identità Digitale, CIE-Carta d'Identità Elettronica oppure CNS-Carta Nazionale dei Servizi). Se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato. Il servizio, inoltre, consente la visione dell'anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e di poterlo scaricare in formato pdf o riceverlo via mail. Si ricorda che per alcuni certificati è richiesto il pagamento del bollo che potrà essere effettuato direttamente dal portale.
PER I CERTIFICATI RILASCIATI A SPORTELLO E' RICHIESTA MARCA DA BOLLO DA € 16,00
+++++++++++++++ +++++++++++++++++
CARTE DI IDENTITA’
Puoi richiedere l’emissione della Carta di Identità Elettronica (CIE) presso il tuo Comune di residenza o domicilio oppure, se sei un cittadino italiano residente all’estero, presso il tuo Consolato di riferimento (Fonte https://www.cartaidentita.interno.gov.it/) a partire da centottanta giorni prima della scadenza della propria carta d’identità o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento (https://www.cartaidentita.interno.gov.it/richiedi/rilascio-e-rinnovo-in-italia/).
Si può richiedere la carta d'identità presso un Comune diverso da quello di residenza, solo per gravi e comprovati motivi, ad esempio se sprovvisti di altri documenti di riconoscimento, esibendo una denuncia di furto o di smarrimento, alla presenza di due testimoni.
Si ricorda che per la richiesta di carta di identità è necessario presentarsi all’appuntamento prefissato muniti di:
- 1 foto formato tessera
- Tessera sanitaria/codice fiscale
- Copia del pagamento per l’emissione effettuato tramite sistema PagoPA (OBBLIGATORIO) il cui bollettino è scaricabile dalla pagina dedicata del Portale Comunale (www.comune.tuscania.vt.it) alla voce “Portale Pagamenti”.
Il costo della carta di identità è di:
- € 22 in caso di emissione nuova carta o per sostituzione carta scaduta
- € 27 in caso di sostituzione carta di identità con validità residua superiore ai sei mesi; furto e/o smarrimento
In caso di furto o smarrimento è necessario presentare a sportello copia della denuncia effettuata presso gli Organi preposti.
Il ritiro della carta di identità potrà essere effettuato dieci giorni dopo la richiesta presso la portineria della sede comunale, ovvero presso l’Ufficio Protocollo nei giorni e orari di apertura al pubblico.
Al momento della richiesta di rilascio della CIE, per i maggiorenni ci sarà la possibilità di esprimere la scelta relativa alla donazione di organi e tessuti, dichiarando di essere favorevole, contrario o di non voler scegliere (per maggiori informazioni si rimanda al sito del Ministero della salute). Per approfondire il tema, conoscere tutti gli aspetti legati alla donazione di organi e tessuti e fare una scelta consapevole consulta i siti: Centro Nazionale Trapianti (http//:www.trapianti.salute.gov.it) - Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (http://www.aido.it)
AVVISO
La carta d’identità rilasciata su modello cartaceo, indipendentemente dalla scadenza riportata nel documento, cesserà di essere valida dal 3 agosto 2026, per effetto del Regolamento Europeo n. 1157/2019.
Per i residenti in Italia in possesso di una carta d’identità cartacea è possibile in ogni caso procedere, anche prima del 03.08.2026, al rilascio di una nuova carta d’identità che sarà esclusivamente una Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Restano invariate le condizioni di costo: € 22 in caso di emissione nuova carta o per sostituzione carta scaduta; € 27 in caso di sostituzione carta di identità con validità residua superiore ai sei mesi; furto e/o smarrimento (in caso di furto o smarrimento è necessario presentare a sportello copia della denuncia effettuata presso gli Organi preposti).
+++++++++++++++ +++++++++++++++++
RISTAMPA PIN / PUK
Per richiedere la ristampa dei codici PIN e PUK della carta di identità elettronica è possibile inviare una mail all’indirizzo anagrafe@comune.tuscania.vt.it, con indicazione di NOME, COGNOME, CODICE FISCALE e NUMERO DELLA CIE.
I codici saranno trasmessi nei giorni di apertura al pubblico dell’Ufficio Anagrafe. Si precisa che l'ufficio provvederà ad inviare la prima parte dei codici, mentre la seconda parte sarà trasmessa automaticamente da sistema all'indirizzo mail indicato dall'utente.
In caso di impossibilità all’invio della mail è possibile richiedere i codici a sportello nei giorni e orari di apertura al pubblico.
+++++++++++++++ +++++++++++++++++
CAMBIO DI RESIDENZA
Per il cambio di residenza è necessario compilare il modulo “Dichiarazione di residenza”, avendo cura di indicare correttamente i dati della patente e del libretto circolazione dei veicoli intestati al richiedente, oltre ai dati di contatto, e inviarlo all’indirizzo anagrafe@comune.tuscania.vt.it allegando i seguenti documenti:
- copia del documento di riconoscimento (pena rigetto della domanda)
- copia permesso di soggiorno (per stranieri)
- copia atto di compravendita / contratto di affitto / dichiarazione di cessione gratuita immobile / dichiarazione di ospitalità (Le dichiarazioni di cessione gratuita immobile e di ospitalità devono essere obbligatoriamente accompagnate da copia del documento del proprietario dell'immobile, pena rigetto della domanda)
Sarà cura dell'Ufficio trasmettere conferma di avvio della pratica, qualora esplicitamente richiesto sul modulo.
+++++++++++++++ +++++++++++++++++
ISCRIZIONE NELLO SCHEDARIO DELLA POPOLAZIONE TEMPORANEA
Lo schedario della popolazione temporanea è un particolare tipo di registro che permette di segnalare la propria situazione al Comune in cui ha fissato temporaneamente la propria dimora. La dimora temporanea è infatti la permanenza in un luogo, solo per un certo periodo di tempo, per motivi di studio, lavoro, salute o famiglia. Questo tipo di domanda serve per evitare che il Comune di effettiva residenza cancelli l'interessato dalla propria anagrafe durante il periodo di assenza.
Quando la permanenza supera i 12 mesi, il cittadino non può essere più considerato temporaneo e deve quindi chiedere l'iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente.
L'iscrizione temporanea nel registro della popolazione non consente il rilascio di certificati: questi devono infatti essere chiesti al Comune di effettiva residenza. Può essere però rilasciata un’attestazione in cui si dichiara l’iscrizione in questo registro.
L'iscrizione avviene su domanda dell'interessato o d'ufficio, dopo i necessari accertamenti, come previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 32. Può essere chiesta anche per altri eventuali componenti del proprio nucleo familiare.
Per consentire un corretto accertamento da parte della Polizia Locale, il cittadino deve apporre sul citofono e sulla cassetta postale l'indicazione del proprio cognome e nome o comunicare al Comune se sono presenti riferimenti diversi (ad esempio numeri, lettere o altri cognomi).
La richiesta può essere trasmessa via mail (anagrafe@comune.tuscania.vt.it) o PEC (protocollo@comune.tuscania.vt.it) ovvero a mano nei giorni e orari di apertura al pubblico.
+++++++++++++++ +++++++++++++++++
CONVIVENZA DI FATTO
I conviventi di fatto sono due persone di qualunque sesso:
- maggiorenni
- stabilmente conviventi
- unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale
- senza rapporti di parentela, affinità, adozione, matrimonio o unione civile.
La dichiarazione di convivenza può essere presentata nel Comune di residenza insieme alla dichiarazione di residenza o successivamente per le coppie che si formeranno con la coabitazione. Per le coppie già residenti e stabilmente conviventi la dichiarazione può essere presentata in qualsiasi momento.
I conviventi di fatto potranno chiedere al Comune la certificazione anagrafica di convivenza che dovrà contenere i dati contrattuali registrati nelle schede anagrafiche.
Una volta ricevuta la dichiarazione, il Comune verifica entro 45 giorni se la coppia rispetta i requisiti stabiliti dalla Legge 20/05/2016, n. 76 e accerta la stabile coabitazione all'indirizzo dichiarato.
Se il cittadino non riceverà comunicazioni dal Comune, significa che le dichiarazioni sono conformi e corrette (silenzio-assenso), mentre per le dichiarazioni false saranno applicate le disposizioni previste dal Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445, artt. 75 e 76.
******************************************************************************************
Facciamo un po' di chiarezza: residenza, domicilio o dimora?
La differenza tra domicilio e residenza si evince dallo stesso Codice Civile all’articolo 43:
Cos'è la residenza (art. 43 codice civile)
La legge definisce la residenza come il luogo in cui la persona ha dimora abituale, cioè il luogo in cui il soggetto vive abitualmente e in cui ha l'indirizzo della sua abitazione principale. La residenza di una persona è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale La residenza coincide con la dimora abituale del soggetto. La residenza anagrafica è quella fissata con l’iscrizione presso l’anagrafe di un comune in cui si decide di dimorare abitualmente (art.2 L. n.1228/1954). Può essere scelta liberamente, ma l’iscrizione all’anagrafe è per i cittadini un obbligo. La residenza anagrafica comporta la registrazione presso l'ufficio anagrafe del comune presso cui si desidera stabilire la propria dimora, tale dichiarazione deve essere presentata entro 20 giorni dall'avvenuto trasferimento, a sua volta, l’ufficio verifica la sussistenza del titolo di abitazione quale, proprietà, usufrutto, locazione, comodato d'uso, ecc. e l'obbligo per mezzo della Polizia Locale a verificare il requisito della dimora abituale. Tali controlli devono essere esperiti entro 45 giorni dalla richiesta di iscrizione anagrafica o di cambio di residenza anagrafica. Un aspetto di rilevata importanza risulta essere, nel caso in cui dovessero emergere discordanze con le dichiarazioni rilasciate dai soggetti interessati, la segnalazione alle autorità competente della pubblica sicurezza. La legge sanziona chi non provvede a fissare la propria residenza perché questo luogo sono collegati importantissimi risvolti legali, tra i quali figurano:
- l'accesso ai servizi demografici (richiesta e ricezione di certificati anagrafici);
-elettorali (iscrizione alla lista) del Comune di residenza;
-l'adempimento di tutte le formalità legate alla celebrazione del matrimonio;
- la scelta del medico di famiglia;
Cos’è la residenza temporanea (art. 32 DPR 223/1989)
L'iscrizione nello schedario della popolazione temporanea può essere richiesta da persone residenti in altro Comune italiano che abbiano il proprio domicilio presso il Comune di Tuscania in via provvisoria da non meno di quattro mesi, ma non siano nella condizione di prendere la residenza, ovvero non abbiano ancora trasferito la propria dimora abituale. In questo caso, l'interessato deve presentare apposita dichiarazione secondo le indicazioni e le modalità riportate nella scheda informativa dedicata. L'iscrizione allo schedario della popolazione temporanea non consente il rilascio di apposita certificazione, bensì di una comunicazione comprovante l'avvenuta iscrizione. L'iscrizione è valida per un anno, trascorso il quale l'Ufficio Anagrafe provvederà alla cancellazione dallo schedario della popolazione temporanea. L'Anagrafe temporanea è un particolare tipo di registro che consente a chi dimora temporaneamente in un Comune, ma non vuole o non ha ancora deciso di stabilirsi in maniera definitiva, di segnalare la propria presenza sul territorio. L'iscrizione viene effettuata su domanda dell'interessato e si definisce dopo i necessari riscontri: serve ad evitare che il Comune di effettiva residenza possa procedere a cancellazione nel periodo di assenza.
Cos’è il domicilio (art. 43 codice civile)
Il domicilio è costituito dal luogo in cui la persona abbia stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. Il domicilio può non coincidere con la residenza, individuata invece quale luogo di dimora abituale. La scelta del domicilio non segue nessuna formalità, ossia non richiede alcuna registrazione presso l'Ufficio Anagrafe. Di conseguenza il domicilio, a differenza della residenza, non è certificabile. Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. Il domicilio riguarda la sfera economico – sociale del soggetto, in quanto si riferisce al luogo in cui viene stabilita la sede principale dei suoi affari e
interessi. L’identificazione di tale luogo prescinde, quindi, dalla presenza fisica della persona. Per il domicilio non è richiesta nessuna registrazione negli atti pubblici. Un soggetto è libero di eleggere il proprio domicilio in
una città e lasciare la propria residenza anagrafica in un’altra. Vi sono altre nozioni di domicilio: il cd. domicilio fiscale (per l’attività di accertamento delle imposte; le persone fisiche sono domiciliate fiscalmente nel Comune di residenza anagrafica; il cd. domicilio digitale del cittadino (al fine di facilitare la comunicazione tra pubbliche amministrazioni e cittadini, è facoltà di ogni cittadino indicare alla pubblica amministrazione un proprio indirizzo di posta elettronica certificata quale suo domicilio digitale).
Per quanto detto finora, domicilio e residenza hanno finalità diverse. Questo non significa che non possano coincidere. La coincidenza di residenza e domicilio si desume dalla formulazione dell'art. 44 c.c., secondo cui: "Quando una persona ha nel medesimo luogo il domicilio e la residenza e trasferisce questa altrove, di fronte ai terzi di buona fede si considera trasferito pure il domicilio, se non si è fatta una diversa
dichiarazione nell'atto in cui è stato denunciato il trasferimento della residenza". Non è raro infatti che, chi lavora da casa (telelavoro) o abbia ricavato al suo interno un piccolo ufficio o studio in cui gestire la parte amministrativa della sua attività elegga quindi sia domiciliato presso la propria residenza. In questo modo, nello stesso luogo, verranno recapitate dalle bollette dei consumi di casa (energia elettrica, gas, riscaldamento), ai documenti di lavoro.
E la dimora?
La dimora è, invece, costituita dal luogo in cui la persona abita e svolge in maniera continuativa la propria vita personale. Rileva, ad esempio, come dimora il luogo in cui la persona permane in maniera continuativa, in forza di un titolo di una certa durata come un contratto di locazione (es. in vacanza). La dimora assume rilevanza giuridica solo quando non è nota la residenza.