In allegato le liste definitive dei beneficiari selezionati da INPS.
Ad ogni nucleo familiare avente diritto è concesso un solo contributo economico di 500 euro, versato in una unica soluzione su una carta elettronica di pagamento prepagata ricaricabile e nominativa, rilasciata da Poste Italiane tramite Postepay e denominata “Dedicata a te”.
Chi ne ha diritto
Si ricorda che possono ricevere la carta i nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro, residenti in Italia e con iscrizione di tutti i membri all’anagrafe comunale, che rispettano, al 12 agosto 2025, i seguenti requisiti in ordine di priorità decrescente:
a) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2011, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
b) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2007, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
c) nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
Chi non può ricevere la carta
Il contributo non spetta ai nuclei percettori di:
a) Assegno di inclusione;
b) Reddito di cittadinanza;
b1) Carta acquisti;
b2) Qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l'erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale).
Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di:
c) Nuova assicurazione sociale per l'impiego - NASPI o Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori - DIS-COLL;
d) Indennità di mobilità;
e) Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
f) Cassa integrazione guadagni-CIG;
g) qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Come vengono assegnate le carte
Come per le scorse annualità l’INPS ha provveduto a individuare i nuclei che riceveranno la carta dedicata a te. Come previsto dall’articolo 4 del decreto attuativo, entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà messo a disposizione dei Comuni il primo elenco.
Primo pagamento entro il 16 dicembre
Le nuove carte sono nominative e vengono attivate con l’accredito del contributo.
Ci sarà tempo fino al 16 dicembre per il primo pagamento, pena la decadenza dal beneficio.
Le somme accreditate ai beneficiari devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2026.
Le carte potranno essere utilizzate presso esercizi commerciali convenzionati con il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.
I beni alimentari di prima necessità sono quelli riportati nell'allegato 1 al Decreto del 30/7/2025.
Gli esercizi commerciali interessati, presso i quali potranno essere effettuati gli acquisti, dovranno presentare domanda anche per via telematica al Ministero dell'Agricoltura, aderendo a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità individuati in allegato al decreto attuativo della misura.
Allegato 1 al Decreto del 30/07/25 - Beni alimentari di prima necessità:
- Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
- Pescato fresco;
- Tonno e carne in scatola;
- latte e suoi derivati;
- uova;
- oli d'oliva e di semi;
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
- pizza e prodotti da forno surgelati;
- paste alimentari;
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
- farine di cereali;
- ortaggi freschi, lavorati, e surgelati;
- pomodori pelati e conserve di pomodori;
- legumi;
- semi e frutti oleosi;
- frutta di qualunque tipologia;
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
- lieviti naturali;
- miele naturale;
- zuccheri;
- cacao in polvere;
- cioccolato;
- acque minerali;
- aceto di vino;
- caffè, tè, camomilla;
- prodotti DOP e IGP.