Stemma approvato con D. P. C. M. del 12 luglio 1929. Scudo sannitico e corona di città. Croce d’argento in campo color porpora: “Di porpora alla croce piana d’argento. Il titolo di città era stato concesso a Tuscania con D. P. C. M. del 25 maggio 1929.
Lo stemma fu in uso già dal XIII secolo, come attestano numerose fonti monumentali in loco. Dal sec. XIV sotto lo scudo talvolta si legge la sigla S.P.Q.T. (Senatus Populusque Tuscaniae), Il Senato e il Popolo di Tuscania; esemplificata su quella dello stemma di Roma, e prerogativa delle sole città. Nel corso della pratica, portata avanti in età monarchica, il Commissario Araldico Emilio Re era di parere di mantenere la sigla per distinguere lo stemma di Tuscania da quello sabaudo.
La croce è una pezza onorevole, segno di vittoria e di salute; indica che Tuscania appartenne alla parte guelfa.
Di seguito riportiamo il documento storico dell'attribuzione dello stemma e del gonfalone: