Questo piccolo borgo della Tuscia sorge sui Monti Volsini, al confine tra Lazio e la Toscana, a pochi chilometri dal Lago di Bolsena e dalla riserva naturale: vicoli e piazzette medioevali molto suggestivi incorniciano l’antico centro storico dominato dal favoloso Palazzo dei Monaldeschi della Cervara, oggi sede del Municipio.
Le sue origini sono antichissime e risalgono all’epoca preistorica: il borgo fu abitato dagli Umbri, dagli Etruschi e dai Romani e nel periodo medioevale e rinascimentale si avviò l’imponente costruzione della fortezza quadrangolare di Palazzo Madama e la Rocca. In stile romanico è la Chiesa della Madonna delle Grazie che conserva affreschi della scuola senese.Tra i monumenti di maggiore interesse storico e artistico si menzionano: la Chiesa di Santa Croce, bombardata nel 1944, la Chiesa di Santa Maria della Concezione, la Chiesa della Madonna delle Grazie e lo splendido Palazzo Madama.
A Onano visse nell’800 Lina Cavalieri, la “donna più bella del mondo”, famosa in Italia e all’estero per le sue canzoni. D’Annunzio le dedicò una copia de “Il Piacere”, definendola “la massima testimonianza di Venere in Terra”.
Terra della “lenticchia”, Onano è anche natura, prati, boschi, sentieri, distese di verde sconfinato, con splendidi itinerari nelle Rocche Monaldesche.
Piatto tipico del borgo sono le lenticchie di Onano con salsicce. Ottime anche le patate dell’Alto Viterbese utilizzate per gli gnocchi e il biscotto di Sant’Antonio, un pane dolce a forma di treccia realizzato sulla base di antichissime ricette locali, da gustare con gli ottimi vini Colli Etruschi Viterbesi o Tuscia DOC. (Fonte www.visitlazio.it)
Per maggiori informazioni: Comune di Onano