Si comunica che sono aperti i termini per la presentazione di manifestazioni di interesse, corredate dei documenti indicati nell’Avviso, possono essere inviate a partire dal 19/02/2024 all’indirizzo pec protocollo@pec.comune.tuscania.vt.it indicando nell’oggetto: GEOPARCO DEGLI ETRUSCHI: MANIFESTAZIONE D’INTERESSE.
Il presente avviso non prevede un termine di chiusura.
Il Patto non è un semplice atto burocratico, ma l’espressione di una relazione di condivisione, di riconoscimento verso chi si adopera per il territorio, spesso senza clamore.
Il Patto rende il cittadino protagonista, sia che partecipi singolarmente che in forme associate, anche informali.
L’area Interna mette al centro la ‘Comunità’. Crediamo la Comunità abbia un’anima forte, corroborata da una lunga storia che ci unisce e ci vincola al nostro territorio, dalla fiducia gli uni degli altri, insieme ai quali ci identifichiamo nei nostri comuni.
Se vogliamo proteggere il territorio tutti possono diventare protagonisti e collaborare con le pubbliche amministrazioni per rendere il nostro territorio un luogo migliore dove continuare a vivere!
Cos'è un Patto di collaborazione?
Il Patto di collaborazione è l’accordo attraverso il quale uno o più cittadini attivi e un soggetto pubblico definiscono i termini della collaborazione per la cura di beni comuni materiali e immateriali sancito dalla Costituzione (art.118, co.4)
In particolare, il Patto individua il bene comune, gli obiettivi del Patto, l’interesse generale da tutelare, le capacità, le competenze, le risorse dei sottoscrittori (quindi anche dei soggetti pubblici), la durata del Patto e le responsabilità.
Una delle principali peculiarità del Patto di collaborazione sta nella sua capacità di coinvolgere soggetti, anche singoli, generalmente distanti dalle tradizionali reti associative, interessati principalmente alle azioni di cura di un bene comune.
L’alto tasso di informalità, che può ricomprendere anche gruppi informali, comitati, abitanti di un quartiere uniti solo dall’interesse nel promuovere la cura di un bene comune specifico, è la principale caratteristica che rende questo strumento diverso e più vantaggioso rispetto ad altri strumenti più noti a cui si affidano normalmente le pubbliche amministrazioni (affidamenti, concessioni, adozioni e simili).
I soggetti istituzionali chiamati a sottoscrivere un Patto di collaborazione possono essere più di uno a seconda dell’oggetto del Patto, della proprietà del bene comune, delle azioni di cura previste, delle forme di sostegno, dell’interesse generale tutelato.
Le forme di sostegno da parte delle pubbliche amministrazioni possono essere le più varie, non necessariamente di natura economica.
Chi può Partecipare?
Sono invitati a manifestare interesse:
a) tutti i cittadini singoli o associati, o comunque riuniti in formazioni sociali anche informali;
b) tutti i soggetti, singoli o associati, così come definiti ‘operatori economici’, di cui art. 13 comma 6- Allegato I°, art. 1, lettera l) d.lgs. n. 36/2023, come di seguito elencati
- imprese;
- università pubbliche e private;
- operatori del privato sociale;
- Onlus
- Fondazioni
- Associazioni
- Comitati
I soggetti coinvolti possono partecipare in forma singola o associata, indicando uno o più settori di attività.
Quali sono le attività?
Di seguito, a titolo esemplificativo e non esaustivo, si elencano una serie di attività e settori utili per la realizzazione e gestione del Progetto Geoparco degli Etruschi:
a) attività di scouting, ricerca e catalogazione relativa al patrimonio geologico, mineralogico dell’Area;
b) collaborazione per la stesura del fascicolo di candidatura UNESCO;
c) attività di educazione ambientale, in collaborazione con gli enti pubblici e con le istituzioni scolastiche;
d) attività di ricerca scientifica, anche in collaborazione con università e istituti scientifici, enti locali e Regione Lazio, o altre organizzazioni competenti;
e) realizzazione di eventi: convegni, conference, master in loco, etc;
f) attività di promozione territoriale: manifestazioni ed eventi turistici, didattici, sportivi, scientifici, etc;
g) escursioni didattiche;
h) eventi di natura anche ludico ricreativa;
i) partecipazione a fiere, eventi, convegni o altro genere di iniziative in rappresentanza dell’Area;
j) Attività di progettazione e realizzazione di interventi dediti alla sostenibilità e a combattere il cambiamento climatico, a promuovere l’economia circolare nel settore agricolo, artigianale, imprenditoriale, artistico, gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, etc;
k) collaborazione per la realizzazione e cogestione di strutture scientifiche, museali e info point all’interno del geoparco.
l) creazione e gestione della sentieristica: individuazione dei percorsi, promozione, cura e gestione;
m) percorsi formativi rivolti alle organizzazioni aderenti al progetto sulle attività indicate;
n) integrazione con gli investimenti in corso per l’attuazione della Strategia dell’Area;
o) partecipazione ai bandi su programmi regionali, nazionali ed europei:
- sviluppo di idee progettuali da promuovere su bandi pubblici di specifico interesse;
- supporto alla predisposizione della proposta tecnica progettuale;
- partecipazione alla realizzazione dei progetti da definire nell’ambito del modello di candidatura in caso di approvazione e finanziamento degli stessi.
Le tipologie di intervento possono essere integrate tra loro.
https://www.facebook.com/progettogeoparcoetruschi