Bonus 2024

Informazioni su requisiti e modalità di richiesta

Data di pubblicazione:
11 Aprile 2024
Bonus 2024

ASSEGNO DI INCLUSIONE – Istanza telematica su sito INPS

L’Assegno di Inclusione ha sostituito dal 1° gennaio 2024, il Reddito di Cittadinanza e, per ottenerlo, è necessario non superare un ISEE di 9.360 € e un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 annui moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.

Questo sostegno è rivolto alle famiglie fragili con almeno un minore, un componente con disabilità e un componente con un’età superiore a 60 anni. Se ci sono membri della famiglia considerati occupabili, l’importo dell’assegno potrebbe essere ridotto in base alla scala di equivalenza, arrivando ad un massimo di:

  • 500 di base più 280 € di integrazione per l’affitto,
  • 630 di base più 150 per l’affitto degli ultra 67enni.

Il beneficio è erogato per 18 mesi e può essere rinnovato, con sospensione di un mese, per altri 12 mesi.

 

SUPPORTO FORMAZIONE E LAVORO - piattaforma SIISL

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è un nuovo sussidio che sostituisce il Reddito di Cittadinanza e offre un’indennità economica individuale di 350 € mensili per un anno ai disoccupati ex RdC che partecipano a progetti di formazione e accompagnamento al lavoro.

Le domande di accesso vengono gestite tramite la piattaforma SIISL, e i beneficiari devono sottoscrivere un patto di attivazione digitale e presentarsi al Centro per l’Impiego per la stipula del patto di servizio personalizzato.

Il sussidio è destinato a persone tra 18 e 59 anni con un valore dell’ISEE familiare entro 6mila € annui e non è compatibile con altri strumenti pubblici di sostegno al reddito, ma possono richiederlo anche persone occupabili che fanno parte di un nucleo familiare destinatario dell’Assegno di Inclusione.

 

ASSEGNO UNICO con MAGGIORAZIONI ISEE – Istanza telematica su sito INPS

L’Assegno Unico Universale per figli a carico (AUUF), come ormai noto, non prevede limiti ISEE per la spettanza del diritto. Essendo “universale”, infatti, spetta a tutte le famiglie con figli minori e maggiorenni (in alcuni casi). Tuttavia, le famiglie con ISEE in corso di validità godono delle eventuali maggiorazioni sulla rata mensile dell’Assegno Unico. In base all’Indicatore viene infatti calcolato un preciso importo del beneficio, maggiorato in alcuni casi specifici.

Dal 2023 sono previste ulteriori maggiorazioni, di cui alcune strutturali ed altre temporanee, confermate anche per il 2024.

Nel 2024, a fronte delle rivalutazioni ISTAT, per i figli minorenni l’importo massimo mensile è di 199,41 € e spetta per ISEE fino a 17.090,61 €. Con l’aumentare del reddito l’importo dell’Assegno Unico decresce fino a raggiungere l’importo minimo di 57,02 € per ISEE che superano i 45.574,96 € o per chi non presenta l’ISEE. Per i figli maggiorenni tra i 18 e i 21 anni, l’importo massimo mensile è di 96,86 €, mentre l’importo minimo è di 27 €.

Ricordiamo che, per chi presenta un ISEE senza variazioni, il rinnovo dell’Assegno Unico INPS è automatico.

 

BONUS BOLLETTE TELEFONICHE – Istanza da presentare alla società TIM S.p.A.

Le famiglie in condizione di disagio economico attestato da un ISEE basso hanno diritto all’accesso a condizioni agevolate sul servizio telefonico. Il diritto è garantito per chi ha un contratto TIM (trattandosi dell’operatore che offre il servizio universale) e consiste in:

  • uno sconto del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica.
  • 30 minuti al mese di telefonate gratuite verso tutti i numeri nazionali, fissi e mobili.

Per beneficiare di questa agevolazione è necessario avere un ISEE inferiore agli 8.112,23 €.

La richiesta è annuale e va pertanto ripetuta di volta in volta, per confermare il requisito di reddito. La richiesta si inoltra utilizzando l’apposito modulo del gestore del servizio di rete. L'utente deve presentare alla società TIM S.p.A., attualmente incaricata di fornire il Servizio Universale: il modulo predisposto da TIM S.p.A; il certificato ISEE: un documento valido di identità. Oltre a TIM, anche gli altri gestori offrono in genere tale agevolazione, seguendo le modalità indicate sui rispettivi siti.

 

BONUS SOCIALE ed ELETTRICO

Per accedere al Bonus Sociale in Bolletta è necessario un:

  •  ISEE non superiore a 15.000 €;
  •  ISEE non superiore a 30.000 € con almeno 4 figli a carico;
  •  ISEE tra 9.530 e 15.000 € con meno di 4 figli (anche per il 2024 riconosciuto all’80%).

Per tale Bonus è sufficiente avere un ISEE in corso di validità: l’operatore sarà informato dall’INPS e applicherà in automatico lo sconto in bolletta. La Legge di Bilancio per il 2024 ha previsto un contributo straordinario (Bonus Elettrico) per la luce solo per i primi 3 mesi dell’anno.

Per accedere al Bonus, il contribuente può rivolgersi agli uffici CAF, tramite i quali è possibile richiedere il calcolo ISEE (non è più necessaria la presentazione della domanda specifica).

 

BONUS SOCIALE GAS

Il Bonus sociale gas garantito a chi ha un ISEE basso comporta un risparmio fino al 15% (al netto delle imposte) della spesa annua. Su questo fronte si segnala che la Legge di Bilancio 2024 ha eliminato il cosiddetto “rafforzamento” del bonus bollette, riducendo i limiti di reddito ISEE necessari per ottenere il Bonus gas.

Gli importi previsti sono differenziati rispetto alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza).

I limiti ISEE, per il 2024 sono:

  •  ISEE non superiore a 9530 €;
  •  ISEE inferiore a 20mila € per famiglie con almeno 4 figli a carico;

Il valore del bonus è aggiornato periodicamente dall’Autorità ARERA. Il calcolo dello sconto si può fare online.

Per accedere al Bonus, il contribuente può rivolgersi agli uffici CAF, tramite i quali è possibile richiedere il calcolo ISEE (non è più necessaria la presentazione della domanda specifica).

 

BONUS SOCIALE IDRICO

Dal 1° luglio 2018 è possibile chiedere il Bonus acqua che concede cinquanta litri di acqua al giorno gratis, ovvero 18,25 metri cubi all’anno, da moltiplicare poi per ogni componente del nucleo familiare.

Questo quantitativo viene considerato il minimo stabilito per legge necessario per soddisfare i propri bisogni personali e sarà automaticamente scontato in bolletta, previa richiesta da parte degli interessati.

I percettori di AdI dovrebbero percepire in automatico il bonus luce e gas, così come avveniva con i percettori di RdC, ed anche il Bonus Idrico, i cui importi sono diversificati in base alle tariffe del gestore locale.

Le soglie ISEE del Bonus idrico sono gli stessi del Bonus Gas, quindi pari a:

  • un ISEE massimo di 9.530 € per la generalità delle famiglie;
  •  ISEE fino a 20mila € per famiglie con almeno quattro figli a carico.

Per accedere al Bonus Sociale Acqua, il contribuente può rivolgersi agli uffici CAF, tramite i quali è possibile richiedere il calcolo ISEE (non è più necessaria la presentazione della domanda specifica).

 

BONUS LUCE e GAS per DISAGIO FISICO

Uno sconto analogo a quello previsto per il disagio economico è il Bonus bollette per disagio fisico. Il valore dello sconto dipende dalla potenza contrattuale (fino/oltre 3Kw), dalle apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate (carrozzine elettriche, apparecchiature per patologie specifiche, ecc.) e dal tempo giornaliero di utilizzo.

Il Bonus spetta alle famiglie nel cui nucleo ci siano persone che «versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche necessarie per la loro esistenza in vita e alimentate ad energia elettrica, al fine di compensare la maggiore onerosità connessa all’utilizzo di dette apparecchiature».

In questo caso è necessario presentare specifica richiesta al Comune di residenza, presentando certificato ASL e compilando l’apposito Modulo di domanda disponibile sul sito ARERA.

Il Bonus luce e gas per disagio fisico, lo precisiamo, a differenza dei Bonus energia per disagio economico, non dipendono dalla presenza di un ISEE basso, ma solo dalla presenza di determinate patologie. I due Bonus possono essere cumulati se sono presenti sia i requisiti di reddito che quelli fisici.

 

CARTA ACQUISTI - RICHIESTA ONLINE SUL SITO DI POSTE ITALIANE, SU QUELLO DEL MEF, DELL'INPS O DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI O PRESSO SPORTELLI POSTALI

La carta acquisiti ordinaria 2024 è riservata a chi ha un ISEE basso, ovvero non supera la soglia di reddito prevista dalle seguenti regole:

  • per minori di anni 3, valore massimo dell’indicatore pari a 8.052,75 €;
  • per cittadini di età compresa tra 65 e 70, ISEE pari al massimo a 8.052,75 € e importo dei redditi non superiore a 8.052,75 €;
  • per cittadini oltre i 70 anni, valore massimo ISEE di 8.052,75 e redditi fino a 10.737 €.

Ha un importo di 40 € al mese, viene ricaricata ogni due. Quindi ogni due mesi si riceverà una ricarica della social card pari a 80 €.

Per riceverla è necessario avere 65 anni oppure un figlio di età inferiore ai 3 anni.

Viene emessa da Poste Italiane e può essere utilizzata esclusivamente per alcuni tipi di acquisti e negozi convenzionati, per prodotti di prima necessità e alimentari o per pagare le bollette delle utenze domestiche, con specifiche regole.

Alcune farmacie e negozi offrono anche un 5% di sconto su altri prodotti per chi possiede questa carta, che è annuale e rinnovabile.

Può essere richiesta online sul sito di Poste Italiane, su quello del MEF, dell'INPS o del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, oppure di persona all'ufficio postale.

 

BONUS ASILO NIDO 2024 – Istanza telematica su sito INPS

Il Bonus asilo nido, rinnovato anche per il 2024, richiede i seguenti requisiti ISEE:

  • ISEE inferiore a 25.000 €: bonus fino a 3.000 € all’anno;
  • ISEE tra 25.001 e 40.000 €: bonus fino a 2.500 € all’anno;
  • ISEE superiore a 40.000 €: bonus fino a 1.500 €.

La misura risulta ora potenziata, con una maggiorazione che si applica alle famiglie che hanno un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024, se hanno già almeno un altro figlio di età inferiore ai 10 anni e un ISEE inferiore a 40mila €. Queste famiglie riceveranno un importo di 3.600 € all’anno.

 

BONUS AFFITTI per MOROSITA’ INCOLPEVOLE – Regione Lazio

Gli inquilini che per difficoltà di natura economica non riescano a pagare l’affitto possono richiedere l’accesso al Fondo per la Morosità Incolpevole gestito direttamente dalle Regioni (per fare richiesta è necessario consultare i singoli bandi regionali).

Tra i requisiti c’è anche l’aver perso il lavoro o essere affetti da gravi patologie. Il valore del modello ISEE 2024 non dovrà superare i 7.086,94 €. Tale importo potrebbe però cambiare a seconda della Regione o Comune di residenza.

Previsto anche un contributo comunale di integrazione al canone di locazione, un’agevolazione per la quale è necessario consultare le regole specifiche stabilite dai singoli bandi comunali. Solitamente viene richiesto un ISEE di valore non superiore a 7.086,94 €.

 

RIDUZIONE TASSE SCOLASTICHE – Istituti scolastici

Le famiglie con figli possono accedere alla riduzione della retta degli asili nido e degli altri servizi educativi per l’infanzia e mense scolastiche, nonché borse di studio (con limiti ISEE e importi differenziati su base regionale) e riduzioni delle tasse universitarie.

Il decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) del 19 aprile 2019, n. 370, stabilisce l’esenzione completa dal pagamento delle tasse scolastiche per gli studenti del quarto e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado appartenenti a famiglie il cui valore ISEE risulti pari o inferiore a € 20.000.

Le tasse per l’iscrizione a tutte le istituzioni universitarie e AFAM (Alta Formazione Artistica, Coreutica e Musicale) statali non si pagano con un ISEE sotto i 13.000 € e sono ridotte per ISEE fino a 30.000 €.

Lo sconto è pari a:

  • 80% per ISEE fra i 20.000 e i 22.000 €;
  • 50% per ISEE fra i 22.000 e i 24.000 €;
  • 30% per ISEE fra i 24.000 e i 26.000 €;
  • 20% per ISEE fra i 26.000 e i 28.000 €;
  • 10% per ISEE fra i 28.000 e i 30.000 €.

Il Bonus Università 2024 non copre i seguenti costi:

  • l’imposta di bollo;
  • l’imposta di esonero;
  • la tassa regionale per il diritto allo studio. Questa può essere azzerata tramite le borse di studio assegnate per merito, mobilità e esenzione ai sensi dell’articolo 3, comma 22 della legge 549 del 1995;
  • l’imposta di graduazione dei contributi.

I contributi scolastici sono deliberati dai Consigli di Istituto. Per richiedere il rimborso delle tasse nei casi in cui tale azione sia possibile (ad esempio, errore nell'effettuazione del versamento etc.) è necessario presentare relativa richiesta all'Agenzia delle Entrate, presso cui l'importo è stato versato.
Per quanto riguarda il contributo scolastico, essendo lo stesso volontario e deliberato autonomamente dalle singole istituzioni scolastiche, in caso di trasferimento presso altro istituto esso può essere parzialmente rimborsato solo su decisione del Consiglio d’Istituto, presieduto dal Dirigente scolastico.

 

BONUS LIBRI – Bando comunale

Alle famiglie con minori a carico lo Stato concede, in caso di ISEE basso, il Bonus Libri per l’acquisto del materiale scolastico e in particolare di libri.

Un’agevolazione stabilita su base regionale per cui è necessario consultare le singole delibere emanate annualmente con le condizioni e i requisiti di accesso da parte delle famiglie e il relativo limite di reddito ISEE.

 

BONUS GITE SCOLASTICHE – istanza da presentare tramite il sito ufficiale unica.istruzione.gov.it

Il Bonus per le gite scolastiche è un incentivo offerto agli studenti delle scuole statali di secondo grado (studi superiori) per coprire le spese relative alle uscite didattiche e ai viaggi di studio.

Gli studenti devono fare richiesta attraverso la Piattaforma Unica del Ministero dell’Istruzione e devono possedere un ISEE 2024 valido, con un limite massimo di 5.000 €.

La richiesta può essere effettuata nel periodo compreso tra il 15 gennaio e il 15 febbraio 2024 e il contributo massimo ottenibile è di 150 €.

Coloro che hanno già sostenuto spese per gite scolastiche possono richiedere un rimborso presentando la documentazione comprovante il pagamento.

Per ottenere lo sconto sui viaggi di istruzione, va presentata un'apposita richiesta da parte delle famiglie tramite il sito ufficiale unica.istruzione.gov.it

 

BONUS CULTURA – Richiesta dall’app di 18App

La “Carta cultura” è un voucher del valore di 500 € dedicato ai ragazzi nati nel 2005. È riservato ai giovani che fanno parte di famiglie con un ISEE inferiore a 35mila €.

Al contrario, la “Carta del Merito” è un contributo dello stesso valore che non dipende dal reddito del nucleo familiare.

Viene assegnata agli studenti che si sono diplomati con il massimo dei voti entro il compimento dei 19 anni.

Il bonus 500 € può essere richiesto dai giovani che si sono registrati sul sito web di 18App, oppure tramite la registrazione da smartphone sull’app di 18App, scaricabile dal proprio App Store o Play Store. Perciò, non bisogna fare nessuna richiesta all’ente INPS del bonus 500 €.

 

CONTO CORRENTE GRATUITO – Istituti Bancari

Chi ha un ISEE fino a 11.600 € o una pensione non superiore a 18mila € può chiedere l’apertura di un conto corrente gratuito.

Si tratta di un conto corrente a zero spese che prevede tuttavia servizi limitati e un limite al numero di operazioni effettuabili dai titolari.

Per i cittadini a basso ISEE, si possono fare 12 prelievi presso sportelli diversi dalla propria banca, ricevere 36 bonifici ed effettuarne 18, effettuare 12 versamenti contanti e assegni. Per i pensionati fino a 18mila € di ISEE, le condizioni sono leggermente diverse, elencate nell’allegato B del decreto del Ministero dell’Economia 70/2018 

 

MUTUO AGEVOLATO – Istituti Bancari

Per il 2024, con la Legge di Bilancio 2024, il Governo ha prorogato i mutui garantiti all’80% per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36 con un ISEE fino a 40.000 € (articoli 151 e 153, legge 234/2021).

La garanzia di Stato concessa dal Fondo sui mutui prima casa, gestito da Consap, è estesa ai nuclei familiari con almeno tre figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE inferiore a 40.000 €. Questa garanzia sale al 90% per i nuclei familiari con 5 figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE inferiore a 50.000 €.

Nello specifico:

  • I nuclei familiari che includono tre figli di età inferiore a 21 anni devono avere un ISEE non superiore a 40.000 € annui.
  • I nuclei familiari che includono quattro figli di età inferiore a 21 anni devono avere un ISEE non superiore a 45.000 €.
  • I nuclei familiari che includono cinque o più figli di età inferiore a 21 anni devono avere un ISEE non superiore a 50.000 € annui per beneficiare della garanzia.

Per le domande di finanziamento devono essere presentate dal 1° febbraio al 31 dicembre 2024, la garanzia è rilasciata nella misura massima dell’80% della quota capitale per la prima categoria, dell’85% per la seconda categoria e del 90% per la terza.

Diversamente, non sono state prorogate per il 2024 le altre agevolazioni prima casa per giovani under 36 che abbiano un ISEE fino a 40.000 €, che nel 2023 includevano esenzioni dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale, dall’imposta sostitutiva per la compravendita ed un credito di imposta IVA al 4% per la casa acquistata dal costruttore.

 

ESENZIONE TICKET SANITARIO – Istanza da presentare ad ASL

In caso di ISEE basso vengono previste specifiche agevolazioni anche per l’accesso ai servizi sanitari, in base alle disposizioni delle singole Regioni.

Per le cure dentistiche vi è la possibilità di pagare importi ridotti in caso di ISEE fino a 8.000 €, di esenzione dai ticket sanitari per motivi anagrafici, per patologie croniche e invalidanti e inabili al lavoro con indice ISEE non superiore a 10.000 € e per i titolari della social card.

L’esenzione del ticket sanitario è prevista in caso di:

  • cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 €;
  • disoccupati e familiari a carico appartenenti se il nucleo familiare ha un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 €, incrementato fino a 11.362,05 € in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 € per ogni figlio a carico, titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico;
  • titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 €, incrementato fino a 11.362,05 € in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 € per ogni figlio a carico.

 

BONUS ANIMALI DOMESTICI – Istanza da presentare all’Agenzia delle Entrate

Il Bonus Animali Domestici 2024 (fruibile come detrazione IRPEF al 19% in dichiarazione dei redditi) prevede una stretta sull’ISEE, con nuove regole rispetto all’anno precedente, in base alle nuove disposizioni della Legge di Bilancio 2024. La soglia massima ISEE per accedervi è stata ridotta da 35mila a 16.215 €. Inoltre, il Bonus è riservato esclusivamente ai cittadini di età superiore ai 65 anni.

Le spese coperte dal Bonus includono visite veterinarie, interventi chirurgici e acquisto di farmaci per animali domestici.

Per richiedere il bonus, qualora si dovesse procedere con il modello 730 online, bisognerà compilare l'apposito modulo che si trova sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

 

BONUS PSICOLOGO – Istanza telematica su sito INPS

Il Bonus Psicologo 2024 è un contributo economico che può essere richiesto una sola volta e per un massimo di 50 € per ogni seduta di psicoterapia.

L’importo massimo che è possibile richiedere dipende dalla fascia ISEE del richiedente:

  • ISEE fino a 15mila €: massimo di 1.500 €;
  • ISEE compreso tra 15mila e 30mila €: 1.000 €;
  • ISEE compreso tra 30mila e 50mila €: fino a 500 € di contributo.

Per richiedere il Bonus, è necessario avere credenziali SPID, CIE o CNS e inviare la domanda sul portale dell’INPS.

 

BONUS CELIACHIA

Una volta ricevuta la diagnosi definitiva, attraverso il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e fino a un tetto massimo di spesa, hai diritto all’erogazione gratuita dei prodotti dietetici senza glutine indicati nell’apposito Registro del Ministero della Salute.

Vengono considerati tali, gli alimenti con un residuo massimo di glutine inferiore a 20 mg/kg (o 20 ppm).

Il tetto di spesa mensile a cui ogni celiaco ha diritto, varia secondo la fascia d’età e il sesso, secondo quanto stabilito dal Decreto del 4 maggio 2006 “Limiti massimi di spesa per l’erogazione dei prodotti senza glutine, di cui all’articolo 4, commi 1 e 2, della legge 4 luglio 2005, n. 123, recante: «Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia»” (G.U. n. 113 del 17 maggio 2006).

Età                               Maschi             Femmine

6 mesi – 5 anni           € 56,00            € 56,00

6 – 9 anni                    € 70,00            € 70,00

10 – 13 anni                € 100,00          € 90,00

14 – 17 anni                € 124,00          € 99,00

18 – 59 anni                € 110,00          € 90,00

> 60 anni                     € 89,00            € 75,00

Per ottenere l’erogazione dei prodotti senza glutine specificamente formulati per i celiaci è necessario che il gastroenterologo o lo specialista ospedaliero ti rilasci una certificazione in cui siano indicati la diagnosi (Celiachia o Dermatite Erpetiforme) e il budget mensile di spesa espresso in Euro, sulla base del sesso e dell’età. Dovrai, poi, consegnare il documento alla tua ASL di riferimento, che autorizzerà l’erogazione dei prodotti.

La Regione Lazio ha avviato il progetto di dematerializzazione dei buoni per la celiachia che rende più semplice il ritiro degli alimenti senza glutine a carico del Servizio Sanitario Regionale, da parte dei cittadini a cui è stata certificata la Celiachia o la Dermatite Erpetiforme.

Per utilizzarli, è sufficiente recarsi presso la propria Asl di appartenenza e richiedere il “Codice Celiachia”, un codice numerico che, abbinato alla tessera sanitaria, permette di usufruire dei buoni spesa mensili elettronici. Il paziente celiaco, portando con sé la tessera sanitaria e il “codice celiachia” può acquistare i prodotti alimentari senza glutine, in regime di esenzione, recandosi nelle farmacie, nelle parafarmacie, nei negozi e nei supermercati abilitati.

Per ottenere i buoni spesa mensili elettronici è necessario trasmettere alla ASL:

  • Certificazione medica della patologia rilasciata da uno dei presìdi accreditati per la Celiachia e la sua variante Dermatite Erpetiforme (solo per il primo accesso);
  • Tessera Sanitaria in corso di validità;
  • Documento di identità.

L'azienda sanitaria rilascia il Codice Celiachia che permette di usufruire dei buoni spesa mensili elettronici. Si potrà fare tutto per via telematica, e pertanto non è più necessario recarsi periodicamente presso la propria ASL di appartenza per ritirare i buoni cartacei (se non per casi eccezionali). Inoltre, è possibile frazionare la spesa a seconda delle proprie necessità.

Tessera sanitaria con chip e senza chip: indicazioni per il ritiro degli alimenti

  • È stata prorogata al 31 dicembre 2030 la validità delle Tessere in scadenza nel caso in cui la nuova Tessera sanitaria sia priva di Chip per il ritiro di prodotti senza glutine;
  • non disfarsi della Tessera sanitaria scaduta se la nuova è priva di Chip;
  • chi si è disfatto della vecchia tessera all’arrivo della nuova, può rivolgersi al personale della ASL addetto al rilascio dei codici PIN celiachia.

Ultimo aggiornamento

Lunedi 15 Luglio 2024